Mi
fa male la gamba, oggi non va.
Decido di non forzare.
Oggi mi
riposerò.
Non senza fatica trascino la poltrona della sala ( chaise
longue) fin sul terrazzo e li con enorme gioia mi corico.
Sapientemente mi sono munita di: ghiaccio secco, libro, notebook,
acqua frizzante, telefoni e due pechinesi che vivono in simbiosi con
me da quasi sette anni.
Mi fa male la gamba, con grande carica,
colpisco violentemente il sacchetto del ghiaccio secco per attivare
il procedimento. Non so quale sia ma, trovo che sia splendido avere
del bel ghiaccio che rinfreschi la mia gambina. Con estrema cautela
appoggio il sacchettino avvolto in un bel telino rosso con su il
faccione di Babbo Natale 2012. Come vola il tempo.
Mi sembra ieri che
era Natale. Un passo ed un salto e siamo già pronti per le vacanze.
Chissà se la mia gamba migliorerà, per ora non potrei farci nulla
con questa “schifezzina” dolorante.
Ma si che migliorerà, ci
mancherebbe. Mi dico più che altro per convincermi che certa.
Mi
adagio mollemente tipo matrona romana, stando ben attenta a non
disturbare i signori pechinesi che si sono furbescamente sistemati
sulla poltrona molto prima di me.
Li adoro sti due cagnolini di poco
più di 6 chili in due. Hanno un cervellino piccolo ma funziona però.
Bhe tanto è sempre così me li ritrovo ovunque io vada e se non
stessi ben attenta a volte rischierei anche di schiacciarli, da quanto
mi stanno appiccicati.
La femminuccia smorfiosa come sempre mi salta
sullo stomaco e mi chiede le coccole mettendosi a pancia in su ed a
zampine divaricate. Che tenerezza. Come si fa a far del male a delle
creaturine così indifese?
Ilmaschio, carogna come suo solito, si
accorge che la ciabatta mi è scivolata giù dalla poltrona e
correndo col suo trofeo in bocca scappa per tutto il terrazzo
guardandomi felice e contento della sua conquista.
Mi rialzo dalla
poltrona lo prendo fra le braccia e stringendolo al mio petto gli
sussurro:
Ti voglio bene carognetta.
Torno a sdraiarmi con Jerry
sullo stomaco felice di essere viva.
Ciao amici Paola