1)Lorenzo
Ho portato Lorenzo,
Fiammetta, MariaRosa e Bianca a fare una passeggiata; avrei voluto portarli ad
una mostra di fiabe, utile per il laboratorio che teniamo in comunità e a cui
alcuni di loro partecipano, ma non è stato possibile: mi sento una pessima
operatrice, avrei potuto regalare loro un momento di svago, di socializzazione,
avrei potuto gratificare la loro intelligenza, la loro voglia di conoscere:MariaRosa
è molto intelligente, ama il teatro, si capisce da come parla che ha studiato,
le si illuminano gli occhi quando ha l’occasione ancora come un tempo di
sentirsi stimolata; Lorenzo ha studiato all’università, Fiammetta è voracemente
curiosa di tutto. Per colpa mia stiamo camminando come al solito sotto i
portici del paese, al bar concedo loro qualche vizio in più del solito. Stiamo
passeggiando nella via del centro, Lorenzo mi si accosta, cerca il dialogo con
me, lo prendo a braccetto, camminiamo fino a quando loro mi dicono che sono
troppo stanchi per rimanere ancora fuori, per oggi ne hanno abbastanza di tutto
quel mondo. Torniamo in comunità, Lorenzo mi dice:
“ Grazie, oggi per un po’ mi sono illuso di essere un uomo
normale”
Nessun commento:
Posta un commento